La convinzione che la pietra come tutti gli altri materiali vadano toccati con mano e la sempre crescente necessità di confrontarsi con esigenti progettisti internazionali hanno portato Grassi Pietre al rinnovo dello showroom aziendale, realizzato in uno spazio di circa 300 mq adiacente alla storica sede degli uffici, datata 1930. Ora finalmente i clienti hanno la possibilità di vedere la qualità dei prodotti realizzati che arredano uno spazio contemporaneo elegantissimo che contempla assieme le funzioni di mostra a spazi per uso collettivo, spazi per meeting e workshop.
Lo showroom Grassi Pietre è dislocato esattamente nel mezzo tra l’ufficio storico, cuore tecnico e commerciale dell’attività e la zona produttiva di 4000 mq, come se il design fosse il giusto “mezzo” tra il commercio e la produzione, dove capaci maestranze, con strumenti di ultima generazione, trasformano il materiale lapideo e lo approntano per molteplici progetti architettonici e di interior design per tutto il mondo.
Vieni a trovarci per toccare con mano le diverse varianti di Pietra di Vicenza,
il nostro staff sarà lieto di accoglierti!
Il progetto dello spazio è curato da Daniel Debiasi e Federico Sandri, professionisti nell’ambito del prodotto, dell’interior e della direzione artistica, che da anni collaborano su vari fronti con Grassi Pietre.
Il concept progettuale mira ad esprimere le peculiarità dell’azienda attraverso uno spazio immersivo all’interno del quale si possono snodare molteplici percorsi alla scoperta di materiali e del “saper fare”.
Tre volumi architettonici assoluti e rialzati sono installati all’interno di uno spazio aperto neutro e ne governano la fruizione.
Si accede nello spazio attraverso una porta scorrevole realizzata recuperando le tavole di abete precedentemente utilizzate come banco delle frese per il taglio della pietra.
Il primo volume in pietra Grigio Argento con soffitti a doppia altezza ospita la collezione di oggetti “Tetide” composti da una vasca circolare ricavata dalla lavorazione di un unico blocco di pietra Grigio Alpi ed una coppia di lavabi freestanding . Sulla parete alle spalle della vasca una serie di mensole escono dagli interstizi ricavati dal pattern di posa irregolare.
Dal soffitto pende un grappolo di 12 lampade in vetro soffiato trasparente che comprimono lo spazio al di sopra della vasca e creano giochi di luce di riflessi.
Il secondo volume racconta in maniera sintetica tre possibili ambienti dell’abitare quotidiano: lo spazio living, la cucina e il bagno.
Le pareti in pietra Grigio Alpi e marmo Port Laurent sono interrotte da una nicchia e da un focolare domestico per raccontare uno spazio living con soffitto ribassato rivestito in frassino.
L’isola monoblocco rivestita da marmo Arabescato Corchia con ante e lavello in Pietra Grigio Alpi confluiscono all’ambiente cucina un clima rilassante ed elegante.
L’ambiente bagno rappresentato da alte pareti rivestite in grandi lastre di marmo Arabescato Corchia, riscaldato dai toni caldi del Grigio Alpi, presente con la collezione “Dolina” composta da due lavabi da appoggio fa da sfondo ad una pedana rialzata che crea la vasca da bagno “Cansoli” in marmo Arabescato Corchia , incassata a filo top.
L’ultimo volume è dedicato alle zone meeting: una sala riunione operativa con fondale a pareti in pietra Grigio Alpi rullato è chiusa da una parete vetrata.
Mentre una sala riunioni di dimensioni più generose è invece attrezzata con una libreria per i diversi campioni di materiale, ed un grande tavolo in frassino per workshop con architetti e designer che vogliano comporre il loro progetto con i nostri materiali.
La seconda sala è infine chiusa da una parete vetrata con ante apribili a pacchetto e può essere usata come zona conferenza aprendosi su uno spazio ampio adatto ad accogliere gruppi fino a 50 persone.
A completare l’area espositiva la parete “ARRAY” alta più di 4 metri dove sono posate grandi lastre di Pietra di Vicenza in diversi colori e con molteplici finiture, le quali si stagliano su un fondale in pietra Grigio Argento rullata ed illuminata da luce calda radente ad enfatizzare la struttura del materiale e le inclusioni fossili.
Questa parete rappresenta in modo riassuntivo le potenzialità espressive del materiale e le capacità dell’azienda nel saper valorizzare i prodotti e renderli adatti all’abitare contemporaneo.
Sono presenti inoltre alcuni elementi di arredo appositamente disegnati e studiati per lo spazio quali il tavolo “Albarella” in marmo Breccia Aurora e il tavolo “Cavallino” in Arabescato Corchia e la scultura “Goccia” in varie declinazioni di marmo per confluire all’ambiente una completezza di stile.
Nei pressi dell’ingresso/uscita della mostra troviamo inoltre una parete frastagliata realizzata con 8 grandi pannelli sui quali la pietra è posata in diversi formati di dimensioni ridotte creando pattern bi e tridimensionali a testimoniare la versatilità del materiale.
Conferiscono alla sala mostra mostra una duplice funzione di decoro dello spazio e di “didattica” sull’uso della Pietra di Vicenza come rivestimento contemporaneo.
Il materiale, estratto e lavorato da quattro generazioni della famiglia Grassi reca un valore intrinseco legato al territorio ed alla storia aziendale oltre ad un appeal legato alla composizione fossilifera ed ai toni di colore.
Lo showroom esprime queste qualità presentando tutte le varietà di pietra estratta da diverse cave sparse per la Riviera Berica fornendo inoltre ai visitatori un vocabolario di infinite possibili lavorazioni della stessa, intesa sia come superficie che come solido per la realizzazione di manufatti. Un’esperienza sia visiva che tattile.
La pietra viene inoltre valorizzata quando accostata a diversi altri materiali per l’interior come il massello di frassino che richiama il calore dello spazio da abitare, il marmo Arabescato Corchia che in un gioco di contrasti con la pietra esprime la perfezione nella casualità della natura, ed il metallo che, utilizzato come punteggiatura simboleggia la capacità umana di governare i materiali naturali.
Viste le molteplici sfaccettature di processo legate alla pietra naturale, si è rivelato della massima importanza riuscire a raccontare tutte le capacità di Grassi Pietre nell’affrontare le sfide legate al mondo lapideo: la perizia nelle lavorazioni e nella posa di superfici complesse, la capacità di curare dettagli mai lasciati al caso, una visione architettonica del cantiere fatto sì di rivestimenti ma anche di strutture e soluzioni.
Altro ruolo importante è giocato dai diversi manufatti distribuiti all’interno dello spazio che raccontano la perfezione delle lavorazioni a controllo numerico su diverse scale e l’accortezza con cui le lavorazioni manuali danno gli ultimi ritocchi e finiscono il processo.