Una vera e propria sorpresa della natura. Custodita nel cuore della montagna per millenni e oggi rivelatosi un gioiello di rara bellezza e unicità. È la vena biancastra immersa nella cava di Pietra del Mare, trovata scavando la cava detta Sc-ioso, in comune di Grancona.
Non si tratta di un Bianco Avorio, la cui origine è collocabile nell’oligocene (tra i 33 e i 23 milioni di anni fa) ma addirittura più antico, ovvero dai 55 ai 33 milioni di anni fa, come tutta la pietra Gialla di Vicenza.
Ne avevamo già trovato tracce in passato e la sua bellezza ce l’aveva fatta battezzare come la Perla dei Berici. La vena trovata oggi è piuttosto consistente e per ora ne abbiamo già estratto una decina di blocchi sani, completamente bianchi/grigio/beje. La Perla dei Berici presenta fossili rotondeggianti (foraminiferi), tipici di questo tipo di pietra, molto più dura e compatta del Bianco Avorio, e utilizzabile per pavimenti, scale, rivestimenti.
Un vero regalo che la natura ci ha fatto e che volevamo condividere con voi.